Il cuore – mantenere la sua normale funzionalità
Come ripetiamo spesso, per un benessere generale, è importante adottare una sana alimentazione e uno stile di vita sano. Questo è anche il primo passo per mantenere al meglio le funzionalità del sistema cardiovascolare. Uno dei problemi delle nostre diete, molto spesso, è che non assumiamo abbastanza Omega-3.
Si tratta di acidi grassi essenziali che il nostro organismo può ottenere soltanto grazie agli alimenti che mangiamo. Uno scarso apporto di essi può sfociare in alterazioni delle normali funzionalità di organi e sistemi, tra cui quello cardiovascolare. .
Ad esempio, è consigliabile aggiungere alla nostra dieta:
- Frutta;
- Verdura;
- Legumi;
- Cereali integrali;
- Fibre;
- Pesce azzurro;
- Pollame.
Allo stesso modo, è consigliabile ridurre il consumo di:
- Sale;
- Carni rosse;
- Insaccati;
- Creme spalmabili;
- Fritti;
- Dolci;
- Bevande zuccherine;
- Alcol;
- Fumo.
Come detto, la corretta alimentazione è il primo passo, ma da sola non basta. A questo andrebbe affiancata anche una regolare attività fisica, in modo da ridurre la sedentarietà (altro fattore di rischio).
È poi possibile aiutarsi grazie agli integratori, che affiancati alla giusta alimentazione e allo sport, possono supportare al meglio il nostro organismo e fornirgli la giusta quantità di Omega-3 di cui ha bisogno.
Omega Silver, ad esempio, è un integratore alimentare a base di acidi grassi Omega-3 (EPA e DHA) in trigliceridi, forma maggiormente biodisponibile. Il DHA contribuisce al mantenimento della normale funzione cerebrale e al mantenimento della normale capacità visiva (l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di DHA.). L’EPA e il DHA, insieme, contribuiscono alla normale funzione cardiaca (l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 250 mg di EPA e di DHA).
Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita. Prima dell’assunzione leggere le avvertenze riportate sulla confezione. Per valutare i tuoi fattori di rischio, consulta il tuo medico di fiducia.
