Il magnesio si trova naturalmente in quasi tutti i cibi, ma quelli in cui è più presente sono i cereali, i legumi, la frutta a guscio, il cacao e la verdura a foglia. Non sempre, però, nella dieta dei bambini, questi alimenti trovano lo spazio sufficiente.
La scorretta o carente alimentazione e il maggiore bisogno di energia dei bambini, sono due fattori che li portano sempre più alla carenza di magnesio.
La corretta quantità di magnesio aiuta i bambini nel loro sviluppo svolgendo diverse funzioni:
- Supporto della funzionalità psicologica (con aiuto nella qualità del sonno) e a livello energetico;
- Supporto alla funzionalità muscolare;
- Aiuto a rafforzare ossa e denti.
I due segnali principali che possono essere ricondotti alla carenza di magnesio nei bambini sono le difficoltà del sonno e la stanchezza.
Esistono anche altri segnali che possono indicare che i livelli di magnesio in un bambino siano bassi:
- Irritabilità;
- Iperattività e incapacità di stare fermi;
- Sbalzi d’umore;
- Fastidi muscolari;
- Mancanza di attenzione;
- Mancanza di energia;
- Risvegli notturni.
Non esistendo degli esami di riferimento per monitorare i livelli di magnesio nei bambini, dal momento che il magnesio nell’organismo è immagazzinato nell’osso e all’interno delle cellule (non nel sangue), risulta quindi fondamentale riuscire a individuarne i segnali in modo da intervenire adeguando e correggendo l’alimentazione e, in caso di necessità, con la giusta integrazione.